LIDA - ╦▓─└
La storia della cittр.
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Lo
storico Narbut colloca il principato Dainovskae e la fondazione
di Lida nellТanno 1180. Strykovski, invece, nomina Lida solo
nel 1330. Puю' darsi che Lida come agglomerato urbano esistesse
anche prima, ma i racconti certi di Lida appaiono solo dopo la
costruzione del castello di Ghedimin nel 1323. Nel secolo С300
Lida con le sue regioni apparteneva al principe Algherd.
NellТanno 1377 Algherd cedette la gestione di Lida al suo
fidato Vaidila. Dopo la morte di Vaidila Lida appartenne a
Iagaila, che la cedette a Dzmitry Karibut. Nello stesso anno
Vitaut tolse la cittр da Karibut. Nel 1394 i crociati
distrussero Lida. Dal 1394 al 1399 secondo lТordine di Vitaut
la regione di Lida apparteneva al famoso khan dei Tartari
Tactamysh, e dal 1440 al 1446 a Cadzy-Ghirey. Nel 1405 Vitaut
fece prigionieri la moglie e i figli del principe di Smolensk
Iuriy Sviataslavavich e trasferi' loro nel castello di Lida. Il
15 giugno 1410 i soldati di Lida parteciparono alla battaglia di
Grunvald. Nel giugno 1415 il re Iagaila venne a Lida e si fermo'
a Mito. Nel 1433 Svidrigaila brucio' la cittр' di Lida. Nel 1504
il re Alessandro passo' Lida da Glinski a Drazdou. Nel 1506
lТesercito dei tartari apparve vicino a Lida e Alessandro,
gravemente malato, fu costretto ad abbandonare la cittр'. Nel
С500 Lida pagava un tributo pari a 10 copechi Lettoni. Dagli
anni di Stefano Batory cominciarono a insediarsi gli ebrei. Abili
commercianti, contribuirono allo sviluppo della cittр'. Il 17
settembre 1590 Zhughimond III diede il Diritto di Magdeburgo, e
la legge del 1611 sostenne i mercati esistenti da tempo in quella
zona. Nel 1638 nel castello di Lida dentro il muro venne ricavata
la cripta per conservare i documenti del tribunale di Lida e i
libri degli atti. Uladzislau IV il 20 agosto 1640 a Varsavia
confermo' il Diritto di Magdeburgo per Lida in tutti i suoi
paragrafi. Dopo pero' furono tempi difficili per la cittр'.
Durante lТautunno del 1655 i cosacchi Ucrainiа saccheggiarono
lungo il Nieman e distrussero Lida e le sue regioni. NellТanno
1656 ci fu una grave carestia e miseria e nellТautunno 1657
tanta gente mori' a causa dellТepidemia. Nel 1658 le riunioni
avevano luogo a Mito per la paura dellТinfezione. Nel 1659 un
esercito russo di Chavansky rase al suolo la cittр'
completamente. Il re Michail Vishnevezky, prendendo in
considerazione la vita difficile della cittр' ordino' a tutti
gli ebrei che vivevano nella cittр' di fare il proprio dovere
come tutti i contadini, e libero' da alcuni doveri gli
appartenenti al ceto borghese. Il 19 aprile 1670 il re confermo'
il Diritto di Magdeburgo per Lida. A sua volta, la legge del 1676
libero' Lida dalla anzianitр' di servizio e delle tasse.
Purtroppo, lТincendio notturno del 29 giugno 1679 distrusse
ancora tutta la cittр'. Nel 1702 gli svedesi rovinarono e
bruciarono la cittр', e nel 1706 costrinsero i citta'dini a
pagare tasse altissime. Per la possibilitр' dello sviluppo la
Riunione del 1717 lascio' le agevolazioni di prima e il re Agosto
II il 7 agosto 1727 confermo' i privilegi di suoi predecessori,
confermo' le tasse per i negozi e i macelli. Augusto III il 12
novembre 1744 confermo' tutti quei privilegi, e il privilegio del
1776 fece entrare Lida tra le cittр' che avessero il Diritto di
Magdeburgo. Da quei tempi la qualitр' della vita a Lida si alzo'.
Negli anni 1784-1787 la commissione Уboni ordinisФ riguardo'
le condizioni e le tasse della cittр'.
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Nel
1792 a Lida vi erano 242 case e 1243 abitanti. Nel 1794 Lida fu
la protagonista di unТinsurrezione, nel 1812 vide lТispezione
di Alessandro I del corpo dТarmata di Dacturau, dopo Lida vide
lТinvasione francese e la loro andata, e nel 23 maggio 1831
vide gli scontri del russi e i soldati di Clapouski. Nel 1825 in
Lida abitavano 684 uomini e 809 donne. In cittр' cТerano 4
case di pietra e 269 di legno; 2 chiese, 1 scuola, 1 sauna di
campagna, 2 giardini, 1 negozio dТalimentari, 2 macellerie e 50
osterie. CТerano pi∙ osterie a Vilnia, ce nТerano 630, a
Vitebsk e Maghilev 159, a Garodnia 100, a Minsk 99, a Slonim 90,
a Sluzk 76, a Berasze 71, a Polazk 54. LТicendio del 1826
distrusse la piazza del castello, e quello del 1843 distrusse il
mercato, la via Vilenskaia e la vicina Rasliachi. Nel 1851 a Lida
cТerano 2 case di pietre, 248 di legno e 4845 abitanti. Nel
1860 a Lida abitavano 4344 persone di cui 2103 uomini e 2241
donne; 2053 di quali erano ebrei. Di nobili ce nТerano 216, 19
preti, 25 mercanti. Nella regione di Lida abitavano 103.787
persone, tra i quali cТerano 8219 nobili, 180 preti, 30
mercanti. Le leggi del 1851-1854 permettevano di prendere la
terra alla cittр e ai citta'dini per sempre. Nel 1870 Lida ebbe
il collegamento telegrafico con Vilnia. Nel 1886 fu costruita la
ferrovia Paleskaia, e nel 1905 la ferrovia Mikalaieuskaia. Nel
1895 a Lida abitavano 7864 persone: 3954 uomini, 3910 donne; di
ebrei ce nТerano 5326. Di nobili ce nТerano 485, 48 preti,
129 mercanti, 5693 borghesi, 1178 contadini, 311 soldati. Nel
1898 a Lida si aprь lТospedale con 25 posti letto. Alla fine
del С800 a Lida cТerano 9500 abitanti. Il territorio della
cittр era grande160 desjatina (la misura di superficie pari a
1,09 ettari - n.d.t.). Nella cittр cТerano 14 vie, 7 vicoli, 4
piazze. 8 vie erano lastricate, le altre no. Delle 708 case 200
erano a due piani e di pietra; cТerano 272 gabinetti comuni.
CТerano le scuole presso le chiese, le scuole medie di 2
classi, scuole ebree e un collegio femminile ebraico. CТerano
10 fabbriche: 2 di tabacco, 1 conceria, 2 di munizioni, 2
fabbriche di birra, 3 fabbriche di acqua frizzante. Altre
fabbriche minori erano: 1 mattatoio e 4 fabbriche di tш.
CТerano 3 ospedali con 45 posti letto: 20 per i citta'dini, gli
altri per ebrei e carcerati. CТera la farmacia e vicino alla
cittр' vi era un mulino ad acqua.
а I resti delle antiche mura
Un
grande incendio nel 1891 distrusse 444 case e rese 600 palazzi
disabitati. QuellТincendio costrinse a costruire le case in
pietra.
Anno
1904. A Lida cТerano 14 fabbriche, dove lavoravano 400 operai,
lТutile fu pari a 1200 mila rubli; in pi∙ cТerano 170
laboratori di artigiani. In un anno cТera 4 volte il mercato,
la vendita degli animali portava 100 mila rubli. CТera un altro
piccolo mercato settimanale. CТera lТufficio della banca e
del notaio, 10 agenzie dТassicurazione, 13 alberghi, 24
macellerie, i ristoranti e i caffш. CТerano 25 vie e i vicoli,
2 piazze;1000 case abitate, tra le quale 275 erano di pietra, 725
di legno, 20 erano coperte con il ferro, 680 con legno, 300 con
lТardesia. CТerano 60 lampioni a gas. In cittр abitavano
15025 persone. CТerano 4 ospedali con 115 posti letto, 6
medici, 6 levatrici, 10 infermieri, 2 farmacie, 5 negozi di
medicamenti. CТerano 4 scuole elementari maschili e 2
femminili, una scuola comune di due classi per 60 allievi. In
cittр cТerano 23 maestre, 700 allievi, 3 fabbriche di
pubblicazioni, 1 fotografia, 1 biblioteca, 4 autopompe, 6
idranti. Il guadagno della servit∙ era di 70 copechi per gli
uomini, per le donne fu di 50 copechi.
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Nel
1909 i pi∙ grandi enti furono: 1 deposito, 2 fabbriche di birra,
acciaierie, 3 fabbriche di tabacco, di sapone, un mattatoio.
Insieme cТerano 54 enti; producevano la merce per 1216415
rubli; cТerano 473 impiegati. CТerano 2 fabbriche di
pubblicazioni. Il commercio ebbe una grande importanza. Ogni
lunedь ebbe luogo il mercato. Si vendevano gli animali, gli
uccelli domestici e gli alimentari fatti in casa. CТerano 7360
abitanti, 1 esercito e gli operai dellТincrocio ferroviario che
vivevano nelle case della cittр. I prezzi per gli alimentari
erano alti. Non cТerano i luoghi per il divertimento, solo un
paio di teatri di amatori e un club di giocatori a carte.
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Anno
1914. A Lida abitavano 18 mila persone, nella cittр cТerano 40
aziende. Ebbero il successo nel lavoro la fabbrica del cemento,
la fabbrica del tabacco di Valencik, la fabbrica di birra di
Pupco e Papirmajstara, la fabbrica di pasta e la pasticceria, la
fabbrica di vino di Strucian, la fabbrica di sapone di
Chivialovich, la fabbrica dТimbottigliamento di vodka, la
fabbrica di pubblicazione di Aisic Epsctein. La fabbrica di
fusione di ghisa e la fabbrica della costruzione di macchine dei
fratelli Shapira produsse gli attrezzi per i cavalli, per i
mulini, gli aratri, le vangatrici e le croci di ghisa per le
tombe e facevano la fusione di rame. AllТinizio del secolo
cominciЄ la costruzione dellТaeroporto militare.
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* * *
Il 30 settembre 1920 a Lida entrarono gli eserciti dellТarmata Polacca di cui comandava Edvard Rydza-Smiglag. Lo stato maggiore stava nella via Vilenskaia Т48. Dopo lТanno 1920 la regione di Lida entrЄ in voevodstvo di Navagrudak della Repubblica Polonia. Voevodstvi univano 8 zone con i centri a Baranavici, Lida, Niasvizh, Navagrudak, Slonim, Staupzy, Valozhin, e nel Shciucin. Le terre di Navagradak per 120 anni furono state nellТImpero Russo e per quello in quel tempi furono molto povere. Paragonando con i regioni di Palesse e di Vilnia, le terre di Navagradak furono molto piu' povere. Nella regione di Navagradak non cТerano le grandi cittр e le fabbriche importanti. I piccoli paesi con loro pochi abitanti erano importanti solo per la loro storia. Fino al 1927 la cittр piu' sviluppata della regione di Navagradak fu Slonim. Lida fu la terza dopo Baranavici. Nella zona di Lida in quegli anni furono 338 impiegati. Alla fine del 1927 a Lida comincio' lo sviluppo economico che duro' fino alla fine del 1929. In quel periodo alcuni cittadini furono riusciti a guadagnare loro piccolo capitale, in maggioranza erano gli industriali e i commercialisti-ebrei, quali con i propri soldi avevano possibilitр' di ingrandire loro affari. Probabilmente loro aiutavano ebrei dallТAmerica cercando aiutare la loro ex Patria. Bisogna notare che proprio ebrei della cittр sviluppavano lТindustria della zona di Lida. La maggior importanza ebbero le propri iniziative e il proprio capitale.
Nel
1927-1929 a Lida si aprirono i nuovi industri: i mulini, le
segherie, la fabbrica di piastrelli, la fabbrica chimica
УCoronaФ e la fabbrica di stivali di gomma УArdalФ. La
manodopera era poco qualificato e costava poco. Grazie alla
posizione dellТincrocio delle due ferrovie, Lida aveva piu'
possibilitр' per lo sviluppo in considerazione delle altre
cittр' di voevodstvo di Navagradak. In quegli anni Lida raggiunse
il primo posto nello sviluppo economico.
Nel
1930 in industria lavoravano 800 impiegati, 1/3 di quali erano
gli operai del УArdalФ.
ааа Un altro scorcio delle mura
Nel
periodo dallТautunno 1932 allТinverno 1933 fu la crisi
economica del paese. Tanti operai rimasero senza lavoro a causa
della chiusura delle aziende, cТera il problema del
disoccupazione. Nel 1931 a Lida furono registrati 122
disoccupati. Negli anni 1932-1933 la loro quantita' aumento'
notevolmente.
Negli
anni 1935-1939 la situazione economica miglioro'. Lida dal povero
paese provinziale divento' un centro importante della Polonia del
sud-ovest. Insieme allo sviluppo economico aumento' il numerodella
popolazione. Secondo il censimento del 1921 Lida aveva 13401
cittadini. Nel periodo di 17 anni questa cifra fu raddoppiata.
Secondo la statistica il 17 settembre 1938 la cittр' di Lida
aveva 26257 cittadini.
Nel
1937 furono aperti 2 stazioni elettriche private: una della
cittр' e una della ferrovia.
Il
redattore Uladzislau Abramovic della УZiemi LidzkiejФ prima
della guerra, scrisse nel suo lavoro dellТetnografia del
territorio stampato nel 1938: У Per ora nella cittр' ci sono
15 grandi fabbriche che hanno circa 3000 operai.Ф Secondo i
dati ufficali nel 1938 nelle fabbriche di Lida lavoravano 2769
persone. Oltre cТerano 639 artigiani che lavoravano nelle 36
piccole aziende.
Per
il settembre 1939 nel territorio della cittр furono aperti tante
grande e medie imprese industriali. Ce nТerano 50: la fabbrica
di stivali di gomma УArdalФ, la fabbrica dei prodotti di
gomma УUnigumФ, 2 fabbriche delle macchine agricole
УBenlandФ e УPolandФ, la fabbrica dei chiodi
УDrotindustriaФ, la fabbrica di molle УZvuiФ, la fabbrica
chimica УCaronaФ, 2 birrerie, 3 fabbriche dei dolci, 3
fabbriche di piastrelli УTanurФ, УRaafФ, УNescerФ, 2
fabbriche di rielaborazione di lana, 2 fabbriche della
preparazione dТolio, 6 segherie, 8 mulini, 8 pasticcerie, 4
case di stampa ecc.
La
rivista УDziennik KresowyФ n.231 dal 25.08.38 scrisse che in
Inghelterra a Newcastel si trovavano due navi della marina
mercantile polacca, tra quali la nave УLidaФ. Quella nave ш
combattuto nella Seconda guerra Mondiale per la Polonia e
lavorava fino agli anni 60.
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Dagli
anni 20 nella zona militare del sud della cittр cТera il77░
reggimento di fanteria e al nord di Lida si trovava il 5░
reggimento dell'aviazione polacca.
Negli
anni 30 nella cittр cТerano le seguenti associazioni civili:
lТAssociazione dei venditori, lТAssociazione polacca dei
commercianti, lТAssociazione degli artigiani, lТAssociazione
dei militari, lТAssociazione dei coloni, lТAssociazione
regionale degli artigiani. A Lida cТerano 10 sindacati tra i
quali: lТUnione degli impiegati delle segherie, lТUnione dei
medici, lТUnione degli artigiani, lТUnione degli operai
semplici, lТUnione dei ferrovieri, degli impiegati della
fabbrica di tabacco, dei parrucchieri, dei farmacisti.
а
а Ancora la torre...
La
basilica dellТAscensione della Santa Croce, fu fondata dal re
Uladzislau Iagaila nel 1387 e fu costruita da Tomash Sianchevich
negli anni 1765-1770. Nel 1672 la famiglia di Narbut fondo' per i
carmelitani la Chiesa di Santo Casimir. Il monastero e la chiesa
furono chiusi nel 1832, le mura della chiesa furono distrutte nel
1908. Ignazio de Campo Szipion nel 1757 mando' i piari da Verenau
a Lida. I piari fondarono a Lida la loro scuola e allТinizio
del С800 costruirono la Chiesa di San Giuseppe. Nel 1832 quella
scuola fu chiusa, la chiesa invece fu distrutta dal fuoco nel
1843. Nel 1804 nel cimitero fu costruita una cappella di legno.
La chiesa, che esisteva da tanto vicino al castello, nel 1533 fu
portata nella cittр' e fu chiamata Chiesa di San Giorgio. Oltre
a quella chiesa nel С500 ve ne erano altre: la Chiesa di San
Ian, di San Nicola (vicino al mercato), del Cristo Salvatore, di
Santa Maria (la zona di Zareccha). Nel С600 quelle chiese
diventarono greco-cattoliche. Nel 1650 Ian Casimir ridiede la
Chiesa del Cristo Salvatore agli ortodossi. Durante lТinvasione
di Chavanski tutte le chiese furono distrutte. Alla fine del
С700 la Chiesa greco-cattolica della Resurrezione che sorgeva
vicino al mulino fu ricostruita. Nel primo С900 funzionavano:
la Chiesa di San Michele (la vecchia Chiesa dei Piari), la chiesa
di legno nel cimitero e la chiesa militare. La sinagoga fu
costruita nel 1579 dal re Uladzislau IV. Il 28 febbraio 1633
venne premesso agli ebrei di Lida di ristrutturare la vecchia
sinagoga e costruirne una nuova. Una sinagoga di pietra fu
costruita nel 1891, ma durante la Seconda Guerra Mondiale fu
distrutta. Oltre la sinagoga, gli ebrei avevano 12 case
religiose. CТerano vari ospedali: lТospedale civico della
cittр', lТospedale militare, lТospedale ferroviario e
lТospedale ebreo (dal 1898). LТAssociazione sportiva fondata
nel 1904, presto fu chiusa per 10 anni. CТerano le scuole: dopo
la caduta dei Piari del 1834 fu fondata la scuola per i borghesi,
che nel 1836 diventЄ scuola di 5 anni di studio per i nobili.
Nel 1864 divento' scuola di 2 anni di studio per tutti i cittadini,
e nel 1902 fu riformata nella scuola della cittр' di 3 anni. La
scuola di parrocchia della cittр' di 2 anni di studio fu fondata
nel 1834, unТaltra scuola femminile di parrocchia fu fondata
nel 1886. CТerano anche la scuola religiosa ebrea maschile,
qualche scuola elementare ebrea, il ginnasio privato femminile,
un liceo maschile e uno femminile. La biblioteca cТera solo nel
il liceo maschile, ma dal 1907 fu aperta per tutti. A Lida
cТerano anche una banca e unТunitр di credito (che dava
massimo 100 rubli).
а
Nel
primo С800 a Lida venivano tante compagnie teatrali,
specialmente negli anni С30-С40 ebbero gran successo. Furono:
la compagnia di Vichenzi Vezhbizki (fu anche il fondatore del
teatro russo-polacco a Minsk negli anni 40) lavorava a Lida nel
1832; la compagnia di Stanislau Navakouschi lavorЄ
nellТottobre 1840, quella compagnia fu una delle pi∙ note
compagnie teatrale in Bielorussia in quel tempo. La compagnia di
Navakouschi veniva spesso a Lida. Erano famose anche le compagnie
di Maeuschi, di Grunvald, di Clacozchi ecc.
а
Il
14 aprile 1941 a Lida nacque la stella del cinema polacco Pola
Raksa. Divento' famosa in tutto il mondo dopo il film УLa
cenereФ di A. Wajda. In Bielorussia la conoscono come la
protagonista Marusia del film УQuattro carriste e un caneФ.
Negli anni 60 Pola Raksa e' il simbolo della bellezza in Polonia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia Raksa ando' via di
Lida. Pola studiava allТuniversitр' filologica di Wrozlaw e
nella scuola teatrale di Lodz. Il primo film fu УSzatan z
siodmej klasyФ (1960). Lavorava al teatro УTeatru
PowszechnymФ a Lodzi, dopo a Varsavia al teatro УTeatru
WspolczesnymФ. Faceva del cinema, e' la protagonista del film
УRzeczywistoscФ (il regista A. Bagdevich, 1961), del film
УPogon za AdamemФ (il regista Iu.Zazhuzchi, 1970), ecc. Fu
anche la protagonista delle telenovele: УKapitan Sowa na
tropieФ (serial, 1965), УCzterej pancerni i piesФ (serial,
1967-1970), ecc. Nel 2000 e' la protagonista del dramma
УKobieta bez znaczeniaФ di Oscar Wilde al teatro УScena
PrezentacjiФ.аааа
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I
giornali. УLa parola di LidaФ Цil quotidiano
civile-politico e letterario Ц venne stampato a Lida dal
30.11.1912 al 31.05.1913, in lingua russa. Furono pubblicati gli
articoli, i racconti e la poesia dei autori di quella zona.
УKurier LidzkiФ e УWiadomosci LidzkeФ uscivano nel 1922
per poco tempo. УZemia LidzkaФ ш un giornale di etnografia
del territorio che venne stampato dal 1935 al 1939, il redattore
fu Uladzislau Abramovich. Furono pubblicati gli articoli della
storia e della vita quotidiana di Lida. Furono pubblicati 35
volumi. CТerano anche i giornali ebrei: УLider WochenblattФ
(dal 1929), УLider WochФ (1932) e УLider LebenФ (1936).
Nel giornale УWieczorny kurjer GrodzienskiФ cТera la
rubrica di Lida dove usciva la cronica della cittр'. Il primo
numero di quel giornale usci' il 1 giugno 1932.
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La cittр' ha un'insolita posizione topografica. La zona storica si trova tra due fiumi Lidzea e Kamenka, in quei tempi le cittр' si fondavano sulle colline. Lida e' un paese che crebbe e divento' una cittр' nel basso Medioevo, nello XV-XVI secolo. Probabilmente la motivazione per lo sviluppo intensivo fu la costruzione del castello di pietra.
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Lida medioevale si componeva dal castello, il palazzo del principe, la cittр stessa e Zareccha. Il palazzo del principe si trovava sulla riva del fiume Kamenka, a nord-ovest dal castello. Vicino cТerano un mulino (nomina nella lista dal 1680), unТindustria vinicola e dei palazzi. Il УpostoФ si trovava a nord dal castello. Il centro storico era il mercato da cui si dipartivano solo 4 vie: Vilenskaia Ц per Vilnia, la via di Castello che portava dal castello, Kamenskaia Ц che dava sul fiume Kamenka e poi a Garodnia, la via Storta Ц che univa la via Kamenskaia e il mercato, la sua continuazione dalla via Kamenskaia al castello allТinizio del С800 si chiamava Nova-Karmelizkaia. Il paese Zareccha era composto da poche case, cosь fu fino alla fine del С800. Dal С600 il castello aveva vicino un lago artificiale che lo faceva diventare inattaccabile e lo difendeva dall'est. Quel lago presente sui disegni di Lida del С700-С800 e sulle cartoline del primo С900.
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аIn generale, i nomi delle vie sono rimasti dagli anni 1920, quando sono stati chiamati diversamente: la Via Vilenskaia e' diventata Suvalskaia (proviene dal nome del 41░ reggimento Suvalskava, che non fece entrare a Lida alcuni soldati dell'Armata Rossa che scappavano dopo la sconfitta vicino a Varsavia); la via Kamenskaia e' diventata la via del 3 maggio per la Costituzione del 1794; la via del Castello e la via Storta sono rimaste cosi', e la via Zareccha e' stata ribattezzata la via della Liberazione. Anche le altre via hanno cambiato i loro nomi. Il 26 maggio 1955 ш stato approvato ufficialmente lТelenco con i nomi delle vie: cТerano 166 vie tra le quale 100 sono ribattezzate. Questi nomi sono rimasti fino ad oggi.
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La terra di Lida, come Vilenshcina in generale, sempre interesso' e ispiro' molti artisti. La grande storia, la magnifica natura sempre attirava i pittori tra quali Iu.Peshka, V.Graznou, V. Dmachouschi, M. Kulesh, N. Orda, Ia.Drazdovich. Lida si trovava in un luogo geograficamente molto comodo: vicino a Garodnia, Vilnia, Navagradak Ц la prima capitale di Gran Ducato Lituano.
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Uno dei primi disegni del castello di Lida appartiene ad Iusef Peshka (19.02.1767 Krakau Ц 4.09.1831), il pittore polacco-bielorusso. Iu. Peshka ш un rappresentante del Classicismo accademico, il piu' grande esponente della corrente della pittura in Rzecz Pospolita alla fine С700 Цinizio С800.
Esiste il disegno di Lida fatto da Michail Kulesh (1795/1800? Ц 1863), che si trova nellТalbum stampato da Iusef Krasheuschi.
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AllТHermitage di S.Pietroburgo si trova il lavoro del famoso pittore V. Graznou (? Ц 27.02.1909) УLТaspetto del castello di Lida del С300Ф. V. Graznou disegno' il castello dalla parte di sud-est. Il quadro e' dellТinizio di С800. Secondo lo studioso odierno A. Trusau il castello di V. Graznou e' il piu' bello.
N.Orda disegno' il castello di Lida e scrisse: УIl luogo del castello ha una grande storia, il castello fu costruito dal principe di Lituania Ghedimin nel 1323. Nel castello vi furono i grandi principi Vitaut, Iagajla, Aliaksandr Iagheloncik. Qui viveva il khan di tartari Taktamush. Piu' tardi il capo di Lida era Chadzhi-Ghirej, il khan di Krimea. Il castello fu danneggiato durante la guerra con gli svedesiФ.
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Nel 1929 Iazep Drazdovich stampo' lТalbum УLidaФ. Scrisse: УIeri e oggi avevo la possibilitр di ammirare le belle mura, il vecchio monumento della nostra architettura bielorussaФ.
Nei musei di Lida, nelle collezioni private ci sono tante belle foto di Lida tardo С800 ЦС900. DallТinizio del С900 cТerano le cartoline con i seguenti soggetti:
-аааааааа qualche cartolina del 1914.
-аааааааа le cartoline di Lida occupata dai tedeschi nel 1915-1918.
-аааааааа le cartoline di Lida, quando la cittр faceva parte della Polonia.
-аааааааа la Lida dei diversi anni.
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Nel 1917 fu stampato il libro УLida ieri e oggiФ con i 25 disegni delle cittр.
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Non ci sono piu' cartoline della cittр. Il 22-23 giugno 1941 dopo il bombardamento, il centro storico-culturale di Lida fu distrutto; rimasero le chiese, il castello, ma nel posto tra le due chiese (Farna e di Piari) non rimase nessun palazzo. Ecco come descrive E. Iarmont il mattino del 24 giugno nel suo diario: У... e' sparita la biblioteca dove andavo spesso, e l'hotel, dove non sono mai stata, come si ш sciolto nellТarea il piccolo negozio di libri della sig.ra Shkop insieme con tutti manuali per la scuola. ... e' sparito il cinema con i posti senza i numeri, dove si potevano guardare tanti film in una volta. Sono spariti tutti i negozi, grandi e piccoli, quelli con le vetrine eleganti, davanti alle quali passavamo tanto tempo ammirando i magnifici dolci di cioccolato a forma di lepre, di ciambella con il buco e d'uova con la sorpresa dentro. E anche quelli di scarpe, dove il negoziante faceva sedere il piccolo cliente sul tavolo e, inginocchiato, gli provava diverse paia di scarpette... non esistevano piu' i negozi di vestiti, dove il proprietario vestiva il cliente, lodando ogni abito in una maniera come se ogni vestito fosse piu' alla moda... solo nella memoria sono rimasti quei negozi dove il proprietario salutava da lontano ogni potenziale cliente chinandosi tante volte, ti accompagnava alla porta e in qualsiasi momento era pronto a servirti. E quei negozi di carne, vicino ai quali non si poteva passare senza entrare... quel mondo d'odori... dalle due parti della Via Suvalskaia cТerano dei cumuli d pietre rotte e ferro.Фаааа
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Quasi tutti gli ebrei di Lida furono uccisi. Dopo la guerra, i veri cittadini di Lida sono rimasti in pochi: CPAI (il Commissariato Popolare degli Affari Interni), la guerra, le immigrazioni in Polonia Ц tutto questo a fatto diventare la nostra cittр' in una cittр' Уsovietica normaleФ. Lo scopo del libro e' il ritorno della memoria storica alla cittр'.
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й Belpaese2000, Palina Tsivanova, 2001