IL PERIODO PRECEDENTE AGLI ANNALI.

 

Della più che millenaria storia di Gomel, sono datati da documenti, anche se in modo molto frammentario, i suoi ultimi 850 anni. Non si conoscono per certo alcune decine di nomi di reggenti di Gomel fino al 1142, ai tempi della prima notizia degli annali della città. Però un nome, quello del leggendario progenitore Radim, è stato rilevato nelle cronache. Il nome intero di questo Radim, come si può supporre, suonava come Radimir.

 

I reggenti della stirpe di Radim di Gomel sono cambiati molto spesso. Lepoca stessa imponeva la frequente sostituzione dei principi: molti di loro sono morti nelle battaglie. E alla stirpe di Radim capitava continuamente di combattere, proteggere la propria indipendenza. Nel VIII prima metà del IX secolo la stirpe di Radim ha resistito allespansione delle tribu dei krivici da Podvin, dai dintorni di Polotsk, Vitebsk, Smolensk. Allinizio degli anni 60 del IX secolo la stirpe di Radim, e con essa anche gli abitanti di Gomel (anchessi della stirpe di Radim), cadde sotto il dominio dei protetti dei giudei - khazari Askold e Dir, che governavano a Kiev. Nell885 il nuovo principe di Kiev Oleg, che per destino fu liniziatore del rinascimento politico della Slavia orientale, e in qualche misura dellunità etnica, sottomise i reggenti della stirpe di Radim di Gomel all suo potere. Fino alla fine del X secolo a Gomel regnò la nobiltà locale della stirpe di Radim, con a capo il proprio principe della stirpe di Radim. Dall885 al 913 i più anziani della stirpe di Radim furono vassalli della principe di Kiev Oleg, anche se comandavano allinterno della propria regione. Dal 913 al 984 Gomel fu un centro indipendente, un raggruppamento autonomo della stirpe di Radim.

 

Poco dopo il battesimo ufficiale della capitale Kiev nel 988, il principe Vladimir attuò una riforma amministrativa. Egli liquidò la maggior parte dei principi, i quali dora in avanti sarebbero sottostati al potere supremo, e li trasformò in podestà, con a capo i propri figli.

 

Il territorio di Gomel, la stessa Gomel con Černigov ed altre terre e città sul lato sinistro del Dnepr, ai tempi di Vladimir (980 1015) appartenevano direttamente al principato di Kiev e al suo principe, non avevano podestà. A nome del granduca a Gomel, in particolare, amministravano, è la cosa più probabile, governatori di stirpe non principesca. Questi granduchi, che si scambiavano lun laltro nel corso di 35 - 40 anni, non soltanto governavano il territorio di Gomel, appoggiandosi alla guardia armata, agli organi direttivi e giudiziari, ma si nutrivano anche di quella stessa terra.

 

Così trascorsero anche alcuni tempi dopo la morte di Vladimir. Ma nel 1023 il sesto figlio di Vladimir, il principe Mstislav, esigette da Jaroslav Vladimirovič (Mudrij) delle aggiunte alle sue proprietà. Jaroslav diede al fratello la terra di Muromsk, ma questa non soddisfaceva Mstislav. Egli fece una marcia su Kiev quando Jaroslav era assente, cercando di impadronirsi del potere supremo sulla Rus, ma non venne accettato dai cittadini di Kiev e si ritirò nella regione di Černigov, dove si stabilì. Jaroslav cercò di allontanare il fratello dalla regione di Černigov, ma subì una tremenda disfatta e fuggì a Novgorod. Nella battaglia caddero anche i guerrieri di Gomel, che avevano difeso gli interessi di Mstislav Vladimirovič.

 

Mstislav non aspirò più a Kiev. Nel 1026 egli concluse una pace con Jaroslav, secondo la quale passarono di possesso al principe di Černigov tutte le terre russe, situate sulla riva sinistra del Dnepr. Mstislav divenne un sovrano completamente indipendente. Egli fece capitale del suo stato Černigov, e Gomel da quel momento divenne una specie di residenza dei reggenti di Černigov, dove essi si riposavano, banchettavano, andavano a caccia, si divertivano. Contemporaneamente Gomel si rafforzava anche come punto strategico importante, fortezza tra gli avamposti settentrionali di Černigov. Nel 1036 Černigov, Gomel ed altre città del principato di Černigov passarono di proprietà al principe di Kiev Jaroslav Mudrij (Il Saggio).

 

Questo sovrano non molto tempo prima di morire designò i principati ai suoi figli. Černigov e Gomel con i territori vicini nel 1054 passarono al quarto figlio di Jaroslav Mudrij, Svjatoslav Jaroslavič. Il confine occidentale delle proprietà di Svjatoslav Jaroslavič passava lungo la riva sinistra del Dnepr dalla foce del Teterev (non molto più a sud dello sbocco del Pripjat nel Dnepr) fino alla foce del Drut (Rogačev, in questo modo, apparteneva al principato di Černigov). Il 2 marzo del 1073 Svjatoslav Jaroslavič prese il posto del granduca di Kiev. Egli cedette il territorio di Černigov a suo fratello Vsevolod Jaroslavič. Questo principe divenne il successivo proprietario di Gomel. Vsevolod Jaroslavič distribuì parte delle sue terre ai figli. A Černigov, in particolare, egli mandò il proprio figlio maggiore Vladimir Vsevolodovič, conosciuto nelle cronache con il soprannome Monomach.

 

Nel 1094 il principe Oleg riuscì, con laiuto degli abitanti di Polotsk, a scacciare Vladimir Monomach da Černigov. Agli abitanti di Polotsk in premio per laiuto fu permesso di fare la guerra in tutto il territorio di Černigov. Così, nel 1094 gli abitanti di Gomel, con ogni probabilità, per la prima volta si incontrarono faccia a faccia con gli abitanti della steppa.

 

Nel 1096 Oleg fu scacciato da Černigov dalle truppe di Vladimir Monomach e Svjatopolk, ma nel novembre 1097 al congresso principesco dei principi russi, nel quale fu proclamato il principio della divisione dinastica della terra Russa tra i vari ceppi principeschi, agli Svjatoslavič furono confermate le loro antiche proprietà, Černigov, Murom, Rjazan, Tmutarakan, ed una serie di piccole città, tra cui anche Gomel. A Černigov si stabilì David Svjatoslavič. Egli è stato il seguente, per ordine, reggente di Gomel.

 

Lo stesso David Svjatoslavič prima di arrivare a Černigov, la sua citta di provenienza, regnò a Novgorod e a Smolensk. Egli morì durante il suo principato a Černigov nel 1123, e lo sostituì il fratello Jaroslav Svjatoslavič, che fino a quel momento aveva regnato nel territorio di Rjazan. Ma nel 1127 il nipote di questultimo, Vsevolod Olgovič, figlio di Oleg Svjatoslavič, scacciò il proprio zio da Černigov. Siccome questa perfida occupazione delle proprietà di Černigov era stata autorizzata dal principe di Kiev Mstistlav il Grande (figlio di Vladimir Monomach), il principe Jaroslav Svjatoslavič fu costretto a rassegnarsi alla perdita del nido di famiglia, e se ne andò a regnare nel territorio di Murom e Rjazan, che da quel momento si separò completamente in un principato autonomo. Jaroslav Svjatoslavič morì nel 1129, e i suoi discendenti non avanzarono mai più pretese su Černigov. In questo modo, dal 1127 il territorio di Černigov (tra cui anche Gomel) è stato sotto il potere di Vsevolod Olgovič.

 

Nel marzo del 1139 Vsevolod Olgovič divenne il grande principe di Kiev. Suo fratello Igor Olgovič gli chiese di cedergli il territorio di Černigov, ma ricevette un rifiuto. Prese Černigov il cugino di Vsevolod, Vladimir Davidovič. I Davidovič, figli di Davide Svjatoslavič, morto nel 1123 alla reggenza di Černigov, erano in ottimi rapporti con Vsevolod Olgovič. Così, essendo diventato principe di Černigov nel 1127, Vsevolod cedette al cugino la terra del Nord. Ora, nel 1139, uno dei Davidovič, Vladimir Davidovič, divenne principe di Černigov. E noto che presso gli scavi archeologici nella capitale dellOrda dOro, a Sarai, fu trovata una enorme coppa dargento con la scritta: Questa è la coppa del grande principe Volodimir Davidovič . Secondo lopinione del famoso storico B. A. Rybakov, questo fatto indiretto dimostra che i reggenti di Černigov nel XII secolo si ritenevano ugualmente reggenti anche di Kiev. Ecco perché la battaglia per Černigov fu tanto forte ed accanita.

 

Già nel 1142 non solo Igor Olgovič, ma anche il terzo fratello di Vsevolod, Svjatoslav Olgovič, iniziarono a pretendere per sé i distretti dei territori di Černigov e del Nord. Essi volevano ricevere le terre della Vjatka, ma il grande principe di Kiev non ha ceduto a quelli di Vjatka, ma diede ai fratelli quattro città nel territorio di Černigov. Igor Olgovič ricevette, in particolare, Gomel. Così, questo principe fu il primo documentato diretto reggente di Gomel. Il reggente di Černigov, Vladimir Davidovič, con ogni probabilità, doveva aver approvato la decisione del principe di Kiev Vsevolod Olgovič ed essersi rassegnato alla perdita delle sue quattro città. Fino al 1142 a Gomel non ci fu un proprio principe della dinastia di Svjatoslav Jaroslavič. La città era dominata dai governatori dei principi di Kiev, che se ne ritenevano i proprietari. Nel 1143 a Kiev si tenne il congresso dei principi, nel quale Vsevolod Olgovič dichiarò che egli avrebbe dato per tutta la vita il grande principato della proprietà di Gomel ad Igor Olgovič, ed obbligò i presenti a prestargli giuramento di fedeltà.

 

Vsevolod Olgovič morì il 1 agosto 1146, e quello stesso giorno Igor Olgovič, che si trovava presso il fratello mortalmente malato, salì sul trono di Kiev. Il distretto di Gomel passò di proprietà di Svjatoslav Olgovič, fedele alleato di Igor Olgovič. Ma gli avvenimenti che accaddero in seguito furono veramente tragici per entrambi i fratelli.

 

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ã Belpaese2000. Tradotto dal russo da Federica Martelli (Torino). 6.2002.

 

 





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