Проект Belpaese2000             BIBLIO ITALIA   Библиотека итальянской литературы

 

Home Biblio Italia Язык Перевод Италия Политика Живопись Кино Музыка Театр Гостевая

sergio corazzini

poesie

 

Edizione di riferimento:

Sergio Corazzini, Poesie edite e inedite, a cura di S. Jacomuzzi, Torino, Einaudi 1968.

 

Il sentiero

 

Il sentiero

 

Dolce mio bene, dov’eri?

Ho chiamato per tutt’i sentieri

 

e portavo una ghirlandella

per te, mia triste sorella;

 

ma tu non c’eri, ma tu non venivi.

E i fiori si facean men vivi.

 

E taluno cadeva per via

a morirsene di nostalgia,

 

in fin che le mie mani pure

non strinsero che rame oscure.

 

Oh, dolce mio bene, dov’eri?

Ho chiamato per tutt’i sentieri,

 

ho battuto a tutte le porte...

ma dov’eri tu, dunque, sperduto?

 

— Oh? ma se non sei venuto

pe’ ’l sentiero della morte!

 


 

La morte di Tantalo

 

La morte di Tantalo

 

Noi sedemmo sull’orlo

della fontana nella vigna d’oro.

Sedemmo lacrimosi in silenzio.

Le palpebre della mia dolce amica

si gonfiavano dietro le lagrime

come due vele

dietro una leggera brezza marina.

 

Il nostro dolore non era dolore d’amore

né dolore di nostalgia

né dolore carnale.

Noi morivamo tutti i giorni

cercando una causa divina

il mio dolce bene ed io.

 

Ma quel giorno già vanìa

e la causa della nostra morte

non era stata rinvenuta.

 

E calò la sera su la vigna d’oro

e tanto essa era oscura

che alle nostre anime apparve

una nevicata di stelle.

 

Assaporammo tutta la notte

i meravigliosi grappoli.

Bevemmo l’acqua d’oro,

e l’alba ci trovò seduti

sull’orlo della fontana

nella vigna non più d’oro.

 

O dolce mio amore,

confessa al viandante

che non abbiamo saputo morire

negandoci il frutto saporoso

e l’acqua d’oro, come la luna.

E aggiungi che non morremo più

e che andremo per la vita

errando per sempre.

 

 
© Belpaese2000-2006.  Created 05.04.2006

          Наверх   Corazzini    '900    Biblio Italia

 



Hosted by uCoz